MODERNITÀ NEL QUARTIERE PORTA NUOVA

Milano è la mia città, sempre uguale ma ogni giorno diversa, in una incessante corsa al futuro. Tutti, e anche io, siamo stati spettatori del modificarsi del quartiere Porta Nuova, sfiorite le giostre, sono spuntati i grattacieli. Non dall’oggi al domani ma in un processo durato qualche anno che ho amato seguire da vicino. Di queste enormi sculture ho sottolineato le geometrie insolite che si ingarbugliano tra loro, alte e strette, basse e sinuose, circolari e morbide. A coprire queste forme bizzarre pelli geometriche e lucenti. Nei miei scatti, a volte sparisce il cielo, perché, effettivamente per lui spazio non c’è, è tutto occupato dal collage di texture, vibranti e differenti, che si specchiano l’una nell’altra. L’abbondante uso di cristallo amplifica il diffondersi della luce inondando di colore, di suoni e di riflessi l’atmosfera dei miei scatti.

Qui e qui per altri scatti di Milano. 

Milan is my city, always the same but different every day, in an incessant race towards the future. All of us have been spectators of the transformation of the Porta Nuova neighborhood. The carousels have faded, and skyscrapers have appeared. This wasn’t an overnight change but a process that took a few years, which I closely followed. I’ve highlighted the unusual geometries of these massive sculptures, interweaving between them – tall and narrow, short and sinuous, circular and soft. These bizarre forms are covered in geometric and shiny skins. In some of my shots, the sky disappears, as there is no space for it. It’s all occupied by a collage of textures, vibrant and diverse, reflecting off each other. The extensive use of glass amplifies the spread of light, flooding my shots with color, sound, and reflections in the atmosphere.

Here and here for some other shots of Milan.