ITALO LUPI E LA SUA “AUTOBIOGRAFIA GRAFICA”

Il 15 gennaio è stato presentato alla Triennale di Milano il volume “Autobiografia grafica” di Italo Lupi: un’affascinante esplosione di segni e di colori.
Il 15 gennaio scorso, il Salone d’onore della Triennale di Milano ha ospitato un evento speciale per il mondo della grafica e dell’editoria italiane: la presentazione della “Autobiografia Grafica” di Italo Lupi, un volume edito da Corraini Editore. Il libro racconta oltre quarant’anni di vita professionale di Lupi presso grandi case editrici italiane (Abitare, Domus) e altrettanto prestigiose aziende ed eventi (Prada, La Rinascente, IBM, Olimpiadi invernali, Universiadi), ma si spinge anche a raccogliere e proporre i primissimi esordi grafici di questo maestro, risalenti agli anni del liceo: il tutto raccontato attraverso immagini e infiniti colori, per un caleidoscopio di graphic design assolutamente made in Italy.
Con i suoi quasi 80 anni, Lupi ha influenzato la storia dell’editoria e continua ad essere un segno forte e attuale, su ogni pagina che porta il suo tratto o la sua firma. Negli anni, ho avuto la fortuna di lavorare con lui su vari progetti e, nello sfogliare le preziose pagine stampate con un’attenzione sempre più rara, ancora una volta mi hanno colpito la cultura e l’umanità che traspaiono dai colori e dall’esplosiva vivacità di quelle “figurine tipografiche”, come le ha volute definire Alessandro Mendin

On January 15th, the Triennale in Milano hosted a special event for the Italian graphic design and publishing world: the presentation of Italo Lupi’s “Autobiografia Grafica”, a book published by Corraini Editore. The book is a recollection of over 40 years of Lupi’s professional life, between great Italian publishing houses and equally prestigious brands and events, but it also shows the very first works of this designer, that date back to his high school years. The book itself becomes, this way, a kaleidoscope of colourful graphic design, a clear “made in Italy” work.
With his 80 years (almost), Lupi has had a huge influence on the history of publishing and is still a contemporary and precious inspiration. Over the years, I’ve had the pleasure of working with him on many projects and looking at the pages of this incredibly well printed volume, I once again felt the culture and humanity shining through the colours and the explosive vivacity of those “tipographic pictures”, as Alessandro Mendini defined them.